Quali accortezze usare per una pulizia denti profonda
Avere un sorriso sano e splendente può avere degli effetti positivi sulla vita dell’uomo, il quale riesce così a sentirsi più sicuro di sé in ogni contesto. Per riuscire ad ottenere questo però, è fondamentale effettuare una pulizia dei denti Roma tutti i giorni, in modo da ridurre al minimo il rischio di patologie come le carie o la parodontite. L’igiene orale è quindi la prima forma di prevenzione contro qualsiasi tipo di patologie nella bocca.
Il primo alleato dell’igiene orale: come utilizzare lo spazzolino
Per prevenire problematiche è necessario mettere in pratica delle buone abitudini come quella, primaria, di lavare i denti almeno due volte al giorno. Durante questa azione è importante utilizzare nella giusta maniera lo spazzolino, cercando di eliminare la maggior quantità possibile di placca e tartaro. Sia nel caso in cui si adoperi uno spazzolino con setole dure o morbide, sia che ne venga utilizzato uno elettrico, è bene tenere a mente delle regole ben precise per un corretto strofinamento:
- lavare i denti con il dentifricio appoggiando lo spazzolino molto vicino alle gengive
- lavare la superficie esterna dei denti spazzolando delicatamente con un movimento che vada dalla gengiva al dente
- Spazzolare con delicatezza anche la superficie masticatoria dei denti muovendo lo spazzolino avanti e indietro per un tempo complessivo non inferiore ai due minuti
- lavare la parte interna dei denti spazzolando con un movimento rotatorio, spostando lo spazzolino sempre dalla gengiva al dente
- Tenendo la testina dello spazzolino verso l’alto, attenzione a lavare tutti i denti, fino in fondo, con un movimento che va dall’alto verso il basso
Risulta essere molto importante quindi non solo lavare i denti, ma anche farlo nella maniera corretta, salvaguardando in questo modo la salute orale.
Il filo interdentale: elemento essenziale per una corretta pulizia della bocca
Spesso si sottovaluta l’importanza di un complemento fondamentale per l’igiene orale come il filo interdentale, il quale è un aiuto decisivo nell’eliminazione dei residui alimentari e della placca batterica. E’ necessario utilizzarlo una volta al giorno e nella maniera corretta, dato che riesce a raggiungere quelle parti dove il normale spazzolino non può arrivare. Per questo risulta essere ancor più decisivo in quei soggetti che portano un apparecchio ortodontico, un ponte o qualche tipo di impianto. Esistono due tipi di filo interdentale:
- Il filo cerato: la sua caratteristica è quella di essere rivestito in superficie da uno strato di cera che ne facilita il passaggio tra i denti. E’ particolarmente indicato anche per chi presenta una dentatura irregolare
- filo di nylon: più sottile rispetto a quello cerato, si inserisce più facilmente in spazi molto stretti
La maggior parte dei fili interdentali in commercio si presentano con l’aggiunta di fluoro e fluoruro di sodio, che garantiscono una maggiore pulizia e freschezza all’intero cavo orale.
Il collutorio: qual è il suo corretto utilizzo
Il collutorio è il terzo grande alleato della nostra bocca. E’ in grado di tenere sotto controllo la proliferazione dei batteri abbassando notevolmente il rischio di alitosi e infezioni nel cavo orale. Per quanto riguarda il suo utilizzo quotidiano è molto importante la scelta del prodotto: un collutorio privo di alcool e di clorexidina può essere usato anche tutti i giorni senza particolari effetti collaterali. Se si fa, talvolta anche per necessità, una scelta diversa è bene ricordare che:
- un collutorio a base di alcool, se usato troppo spesso, può irritare le mucose
- un collutorio con clorexedina va usato soltanto per brevi periodi e sotto consiglio del dentista. Nonostante non necessiti di ricetta medica il suo utilizzo deve essere controllato altrimenti si può incorrere in complicazioni come macchie sui denti o eliminazione dei batteri buoni
E’ molto importante dunque scegliere il collutorio adatto alle proprie esigenze, leggendo con attenzione l’etichetta del prodotto prima dell’acquisto.
Un corretto utilizzo di questi strumenti, uniti ad una necessaria visita dal dentista ogni sei mesi anche in assenza di sintomatologie dolorose, e di un’accurata pulizia effettuata dal proprio igienista con la stessa cadenza temporale, possono certamente risultare come delle armi vincenti nell’ottenimento e nel mantenimento di una bocca sana.