Rivolgersi ad uno gnatologo Roma è la soluzione per dei problemi che spesso sembrano non risolvibili
Quando il problema del paziente riguarda le articolazione temporo-mandibolari, spesso abbreviate anche con la sigla ATM, può essere estremamente risolutivo sottoporsi ad una visita gnatologica Roma. La figura deputata ad effettuare tale controllo specialistico è chiamata gnatologo, cioè colui che si occupa di diagnosticare e curare tutte le patologie che colpiscono il regolare funzionamento della bocca e, conseguentemente, di tutti gli organi ad essa connessi.
Tale professionista del settore odontoiatrico ha quindi il compito di svolgere accurate valutazioni per individuare e mettere in pratica degli opportuni percorsi terapeutici che siano in grado di condurre il paziente alla definitiva guarigione. Andiamo a vedere insieme in cosa consiste questa branca della medicina e quali sono i disturbi che, più comunemente, tratta.
Lo scopo di una visita gnatologica Roma
Prima di addentrarsi pienamente nel discorso, bisogna precisare che esiste una differenza netta tra il dentista e lo gnatologo Roma. Il primo si occupa in modo generale di tutte le problematiche relative al cavo orale, il secondo invece, durante la sua carriera, ha compiuto degli studi che lo hanno portato a poter svolgere nel proprio studio esami accurati e valutazioni di carattere specialistico per i soggetti coinvolti.
Ponendo la piena attenzione sulla gnatologia, dobbiamo dire, come accennato in precedenza, che questa tratta disturbi molto diversi tra loro. In particolar modo studia come ripristinare il corretto equilibrio delle arcate dentali e del sistema stomatognatico, il quale si definisce come l’insieme degli apparati coinvolti in:
- masticazione
- deglutizione
- postura
- respirazione
- attività fonatoria
Lo scopo di una visita gnatologica Roma è quello di individuare quale sia la causa scatenante del problema e risolvere quelli generati da eventuali disequilibri presenti nelle strutture appena elencate. Continuiamo la nostra analisi andando ad esaminare nel dettaglio quali sono le principali patologie trattate dalla gnatologia.
Bruxismo e Cefalea
Se da tempo si accusano dei dolori alla testa, al collo, al viso, alla mascella o all’orecchio, e la terapia di solito adottata in queste occasioni non da il risultato sperato, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista gnatologo Roma. Sarà proprio questa figura professionale infatti ad esaminare il disturbo e a capire quale sia l’effettiva causa scatenante. Infatti questa potrebbe risiedere, ad esempio, in una malocclusione dentale, in una carie o un’infezione che, per ragioni diverse, ha colpito il dente.
Tra i disturbi più frequenti che si manifestano nei pazienti troviamo certamente il bruxismo. Si tratta di un’attiva, prevalentemente notturna, che prevede un’azione eccessiva dei muscoli che muovono la mandibola, provocando in questo modo un digrignamento. Se non contrastato efficacemente e in tempi brevi, provoca una usura veloce dei denti e anche il loro spostamento, il quale delle volte può anche passare inosservato.
Ma uno gnatologo a Roma può anche essere la soluzione vincente per quanto riguarda un altro grande problema, che coinvolge tantissime persone ma che troppo spesso viene sottovalutato: la cefalea. Tutto ciò è testimoniato da una ricerca del Censis, la quale ha fatto emergere come in Italia questa patologia colpisca circa 25 milioni di persone. Ma tra queste, addirittura il 41% ammette di aver aspettato più di un anno prima di rivolgersi al dottore e il 36% lo ha derubricato a semplice ‘mal di testa’. Parliamo di un fenomeno che può incidere pesantemente anche sulle semplici attività della vita quotidiana. Per questo deve assolutamente esserne prima individuata la causa, tramite anche una visita gnatologica Roma, e poi curato con il trattamento migliore.
Altri disturbi e terapia
Ma bruxismo e cefalea non sono certo gli unici due casi risolvibili da uno specialista gnatologo Roma. Ci si deve rivolgere a questo esperto del settore odontoiatrico anche se si presentano:
- Blocco o click della mandibola
- Acufeni
- Squilibri posturali accompagnati da dolore alla schiena, alle spalle e alle gambe
- Malocclusione
- Morso aperto o profondo
Durante una visita gnatologica Roma il dottore può decidere di procedere con degli esami strumentali per avere a propria disposizione un quadro clinico più chiaro e completo del paziente. Tra questi la risonanza magnetica dell’ATM e l’ortopanoramica sono i più frequenti. Dal un punto di vista della terapia, molto spesso si sceglie di adottare l’utilizzo di un bite. Tale apparecchio mobile deve essere indossato durante le ore notturne ma, in base alla situazione, anche in alcune fasi del giorno. È particolarmente utile perché permette lo spostamento della mandibola e delle arcate dentali verso una posizione corretta ed il rilassamento dei muscoli coinvolti, con la conseguente decompressione dell’ATM agendo così in maniera benefica anche sulla postura.